STORIA DELL’OZONO
Il covid 19 o coronavirus ha acceso una marea di dibattiti, non stiamo ne ad elencarli ne a discuterne, uno però ci interessa, quello sull’ozono.
In merito recentemente ho sentito:
è veleno, funziona ??, è pericoloso, cosa è, le bombole sono grandi ?? eccetera…
Sull’ozono e dell’ozono abbiamo già scritto articoli e pubblicato tabelle di abbattimento qui le puoi consultare. Oggi vi propongo la storia del gas ozono, specie quella medica. Nei prossimi articoli ne vedremo altri usi.
Le prime apparecchiature per la produzione dell’ozono sono state create in Germania da Werner Von Siemens intorno all’anno 1857.
Risale al 1870, la prima relazione sugli effetti dell’ozono usato terapeuticamente per la purificazione del sangue.
L’ozono come disinfettante è citato nel 1881 dal dottor Kellogg in un testo sulla difterite e ne viene spiegato l’uso.
Verso la fine dell’anno 1893 è stato messo in funzione il primo impianto al mondo per il trattamento delle acque utilizzando Ozono. È stato installato nei Paesi Bassi.
Ad oggi sono sono circa tremila le città e metropoli nel mondo che utilizzano l’ozono per la pulizie e l’igienizzazione delle acque e delle reti fognarie.
Un trattato medico, risalente all’anno 1885, ad opera del dottor Charles J. Kenworth e pubblicato dalla Florida Medical Association, parla specificatamente dell’uso dell’ozono ai fini terapeutici.
Chi, se non il geniale Nikola Tesla, nel settembre del 1896 poteva brevettare il suo primo generatore di ozono e qualche anno dopo, nel 1900, con successo fondare la Tesla Ozone Company. Da quel giorno Tesla ha venduto macchine ad ozono per uso terapeutico in tutto il mondo. A distanza di 120 anni il brevetto di Nikola Tesla e la sua tecnologia sono alla base di tutte le macchine oggi presenti sul mercato per la produzione di ozono. Sembra che recentemente sia stato riattivato un impianto prodotto da Tesla e che ancora funzioni a meraviglia.
Nell’anno 1902, all’interno del testo, Dictionary of Pratical Materia Medica, scritto da J.H. Clark e pubblicato a Londra, viene descritto, il successo ottenuto con l’uso di acqua ozonizzata, nel trattamento dell’anemia, dell’influenza, del diabete, della pertosse, delle afte, e degli avvelenamenti da stricnina e morfina.
Il dottor Eberhart a suo tempo a capo del dipartimento di Fisiologia Terapeutica della Loyola University, ha usato l’ozono per trattare la tubercolosi, l’asma, la bronchite, la pertosse, l’anemia, la febbre da fieno, la polmonite, il diabete, la gotta, la sifilide e sembra anche l’insonnia. Da questa esperienza, nel 1911, il dottor Eberhart ha scritto e pubblicato un manuale sul funzionamento di correnti ad alta frequenza.
Durante il primo conflitto mondiale l’ozono ha trovato impiego, negli ospedali da campo, per la cura delle cancrene, delle ferite di guerra e per la disintossicazione da gas velenosi.
Durante il 1915 il dottor Albert Wolf, berlinese, ha sperimentato l’ozono nella cura delle piaghe da decubito e nelle ulcere.
All’interno del libro Electro Therapeutical Practice, autore Charles Neiswanger, medico, il trentaduesimo capitolo ha per titolo l’ozono come agente terapeutico.
Nel 1929 viene pubblicato, ad opera dei più importanti dirigenti di grandi ospedali Americani , un libro intitolato l’ozono e la sua azione terapeutica. All’interno sono indicate le funzioni terapeutiche per ben 114 patologie differenti.
Già nel 1932, in Svizzera, l’ozono in odontoiatria veniva comunemente usato, il dentista Fisch ne fu un precursore.
Nel 1957 in Germania il dottor J. Hansler brevetta un nuovo generatore di ozono, questo, ha costituito la base dell’espansione Tedesca nell’utilizzo dell’ozonoterapia. Oggi più di 18000 medici Tedeschi fanno uso di ozonoterapia.
In anni più recenti i medici Cubani hanno dimostrato la validità dell’ozono nella cura del glaucoma, della retinite pigmentosa e della congiuntivite. A Cuba per molti anni l’ozonoterapia è stata l’unica cura possibile a causa dell’imbargo ad opera dell’America.
Infine nel 1992 i Russi hanno reso pubbliche le loro conoscenze sull’uso dell’ozono per la cura delle ustioni.
Lasci a voi valutare.
In campo alimentare l’ozono viene usato con successo da decenni per la sterilizzazione e conservazione di pesce, carne, verdure. Ne parleremo negli articoli a seguire.
Noi, Gli Spazzacamino di Manlio, eseguiamo trattamenti ad Ozono in tutte le abitazioni dove le canne fumarie hanno preso fuoco. Il trattamento ad Ozono elimina, oltre a batteri e virus, anche il cattivo odore lasciato dall’incendio.
Se hai bisogno dei nostri servizi, ci trovi qui.
Scritto da: Manlio Marta
