Spesso definito un killer perfetto e silenzioso, il monossido di carbonio annualmente miete qualche vittima.
Il monossido di carbonio è un gas prodotto dalla combustione, la parte che ovviamente ci interessa, è quella relativa alla combustione di stufe, camini, stufe a pellet e più in generale tutti quei prodotti che si utilizzano in casa e che generano una combustione.
Noi de Gli Spazzacamino di Manlio non amiamo fare allarmismi inutili e crociate contro i mulini a vento, riteniamo che il monossido di carbonio, al pari di tanti altri elementi presenti in natura, non vada sottovalutato. Il monossido di carbonio non è un killer, siamo noi umani che ci mettiamo nella condizione di non operare in sicurezza.
Rilevatore di monossido di carbonio ad uso domestico
Nelle righe a seguire, con la modestia che ci contraddistingue da sempre, proveremo ad analizzare questi punti;
Monossido di carbonio, come si forma
Il monossido di carbonio è un prodotto della combustione, viene emesso da stufe a legna, fornelli a gas, caldaie ad uso domestico e non, ma anche da motori per autotrazione, lampade a gas eccetera. Il monossido di carbonio si produce per combustione incompleta di qualsiasi materiale organico. La carenza di ossigeno perciò favorisce la produzione di monossido di carbonio.
Nelle abitazioni, la concentrazione media del monossido di carbonio, assolutamente non pericolosa, oscilla tra 1.5 e 4.5 mg/m3.
Monossido di carbonio formula chimica
Il monossido di carbonio, detto anche ossido carbonioso oppure ossido di carbonio è un gas velenoso particolarmente subdolo perché insapore ed inodore. La sua molecola è costituita da un atomo di ossigeno e un atomo di carbonio legati con un triplo legame (costituito da due legami covalenti e un legame dativo). La sua formula chimica è CO. Per maggiori informazioni vi invito a leggere qui.
Il monossido di carbonio è particolarmente pericoloso, in quanto emotossina, si lega saldamente allo ione del ferro presente nell’emoglobina rendendo di fatto difficoltoso il trasporto di ossigeno da parte del sangue ai tessuti.
Intossicazione da monossido di carbonio
L’intossicazione da monossido di carbonio rappresenta una delle più comuni cause di morte per inalazione.
L’avvelenamento da monossido di carbonio avviene in maniera infida, il gas infatti risulta essere come già detto, incolore ed inodore, i sintomi inoltre, manifestati da coloro che ne sono rimasti intossicati, sono frequentemente generici ed aspecifici, questo rende difficoltosa la diagnosi. L’intossicazione da monossido di carbonio se non tempestivamente curata può facilmente portare ad uno stato di coma prima ed alla morte poi.
Tra le più frequenti cause di intossicazione da monossido di carbonio troviamo;
Immagine del gigantesco incendio che nell’estate 2019 ha interessato la Siberia
Il meccanismo di intossicazione è relativamente semplice.
Il monossido di carbonio inalato, viene rapidamente assorbito a livello polmonare ed entra così inevitabilmente nel percorso ematico, (sangue).
La capacità del monossido di carbonio di legare con l’emoglobina presente nei globuli rossi, con un’affinità maggiore dell’ossigeno, fa si che quest’ultimo (l’ossigeno) non riesca più ad essere trasportato ai tessuti, creando di fatto l’intossicazione.
Monossido di carbonio, sintomi di intossicazione
I sintomi sotto indicati sono tutti dovuti allo scarso apporto di ossigeno ai tessuti, come abbiamo detto prima, non sono di facile identificazione in quanto piuttosto generici.
In casi di intossicazione piuttosto grave da monossido di carbonio possono insorgere anche questi ulteriori sintomi.
La camera iperbarica è oggi la terapia seguita per salvare gli intossicati da monossido di carbonio.
Una moderna camera iperbarica
Il quadro sino ad ora rappresentato non è dei migliori, vediamo cosa possiamo fare noi utenti per eliminare o perlomeno limitare i rischi legati al monossido di carbonio.
Rilevatore portatile di monossido di carbonio
Scritto da: Manlio Marta