100 metri quadri da scaldare, quale stufa a pellet scegliere?

Tabella per il calcolo del fabbisogno energetico di un edificio

A seguire in queste righe cercheremo di far chiarezza su un argomento abbastanza ostico:
avendo un appartamento di 100 metri quadrati, quale stufa a pellet mi occorre per scaldarla?

Per chi non è del mestiere non è facile orientarsi anche perché solitamente noi ragioniamo in metri quadrati calpestabili, in questo caso invece dobbiamo ragionare in metri cubi, ossia volumetrie, inizieremo quindi cercando di calcolare quanto meglio possibile i metri cubi della abitazione in questione ed il suo fabbisogno termico. Così facendo saremo poi in grado scegliere in base ai kw erogati dalle varie stufe quella che meglio si adatta alle nostre esigenze, così da garantirci un comfort termico adeguato nei periodi invernali.

Una stufa a pellet per il bisogno energetico

Moderna stufa angolare a pellet

All’avvicinarsi del freddo cerchiamo tutti di trovare il modo migliore per tenere calda la nostra abitazione, preferendo una bolletta “light” ai salassi dei combustibili fossili, il pellet inoltre è ecologico ed ecosostenibile, “oltretutto dal mio vicino ieri sera quella stufa in soggiorno faceva proprio un figurone con la fiamma accesa….”

 

DILEMMA AMLETICO : quanto potente mi serve? quanti kW deve erogare per scaldare a sufficienza? 

Proviamo in questa sede a dare un’unità di misura, che, con la modestia che ormai ci contraddistingue, cercherà di darvi un metro di misura che poi ognuno di noi applicherà al suo caso specifico.

La stufa ideale per una casa di 100 metri quadrati

Calcolo del fabbisogno termico di un ambiente, è questo calcolo la base di tutto, vediamo come funziona.

Determinare il fabbisogno termico di un’immobile

Al fine di valutare correttamente quale sia la stufa a pellet maggiormente adeguata a riscaldare 100 mq dobbiamo determinare la potenza termica necessaria.

Al momento di valutare il fabbisogno termico della tua abitazione, non bisogna cadere nell’errore di sottostimare le tue reali necessità.

Quello che abbiamo riportato in seguito, vuole solo essere un vademecum di massima, anche perché, al momento di scegliere nessuno a parte un termo tecnico abilitato, dopo un accurato controllo all’immobile, sarà in grado di fornirti un calcolo preciso. Il calcolo della potenza termica necessaria è influenzato da una marea di variabili, alcune palesi altre decisamente meno, materiali di costruzione, isolamenti termici previsti in base all’anno di costruzione, materiali, infissi, esposizione al sole o meno eccetera….

Il fabbisogno energetico degli edifici

Fatte le necessarie e doverose premesse entriamo assieme nel merito del calcolo cercando di includere nel discorso il concetto di indicatore del fabbisogno energetico espresso in Kilowatt, è ottenuto da un formula matematica che prende in esame questi fattori:

  • Metri cubi da riscaldare;
  • Coefficiente termico (poi kW) indica le calorie necessarie per ogni metro cubo calcolato prima (il coefficiente è condizionato da alcune variabili prese in esame precedentemente, esposizione a sud piuttosto che a nord, esistenza di un termo cappotto, doppi vetri termici eccetera).

Facciamo un esempio di massima:

  • Appartamento 100 metri quadrati;
  • Altezza soffitti media 2.70 metri;
  • Zona non particolarmente rigida;
  • Casa piuttosto recente con isolamento termico medio.

Iniziamo calcolando la volumetria dell’abitazione in esame ( VOLUME = SUPERFICIE x ALTEZZA )

Avremo 100mq X 2.70 m = 270 mc

Ottenuti i metri cubi andremo a moltiplicarli per il coefficiente termico. Come abbiamo visto in precedenza il coefficiente termico è un indicatore variabile che ci permette di valutare le calorie necessarie per riscaldare un metro cubo del nostro immobile.

Prendiamo ora i nostri metri cubi e moltiplichiamoli per il coefficiente termico. Come abbiamo visto in precedenza il valore del coefficiente termico determina le calorie necessarie per riscaldare un metro cubo e varia a seconda del posizionamento geografico dell’abitazione (non solo se esposta a sud piuttosto che a nord ma anche se è costruita nel comune di Palermo piuttosto che a Bolzano) e dal suo isolamento, mediamente in Italia questo coefficiente varia da un minimo di 30 ad un massimo di 40.

Valore medio 35 Kcal/mc prendiamo questo dato per comodità…..

Stufa a pellet da 12 kw per il fabbisogno energetico

Il fabbisogno termico in chilocalorie (kcal) sarà nel nostro caso la risultante del volume moltiplicato il coefficiente preso ad esempio.

270 mc x 35 kcal = 9450 kcal

Le chilocalorie che ci occorrono sono 9450, troviamo ora i Kw necessari (la potenza necessaria a scaldarci): 860 kcal sono pari ad 1 kw

Preso atto di ciò avremo:   9450/860 = 10.98 kw

Con la risultante di 10.98 siamo ora in grado di fare questa valutazione:

Stufa a pellet per riscaldare 100 metri quadri: quanti kW di potenza?

Tutti i conti matematici che abbiano sino ad ora affrontato ci permettono di affermare con sicurezza che per la nostra abitazione posizionata nel centro Italia, sufficientemente isolata e protetta dai venti provenienti da nord ci servono in assoluto non meno di 10 kW di potenza.

Questo dato è la risultante matematica ottenuta da calcoli sufficientemente precisi, tuttavia all’atto della scelta è opportuna lasciare una percentuale di potenza di riserva, al fine di non far lavorare il nostro impianto sempre al massimo e poter inoltre far fronte ad eventuali situazione meteorologiche estreme, fatto peraltro sempre più comune nel nostro paese.

Una stufa a pellet per il fabbisogno energetico

Garanzia di calore e massimo confort in ogni condizione richiedono una riserva di potenza valutabile in un 20%  così facendo almeno non rischiamo di girare in ciabatte e calzettoni per casa.

Voglio ricordare a chi ci legge che i calcoli effettuati sono puramente indicativi e sono stati affrontati al solo scopo di capire come viene effettuato il calcolo del fabbisogno termico, calcolo che ripeto deve effettuare un termo tecnico preparato ed autorizzato che analizzerà decisamente molti più parametri di quelli presi in esame in questa sede e sarà inoltre in grado di dare loro la giusta importanza.

Un professionista serio inoltre può assistervi anche nel disbrigo delle pratiche per accedere agli incentivi economici previsti per le stufe di nuova generazione a risparmio energetico.

Abbiamo pubblicato in precedenza su questo blog un articolo relativo Al conto termico 2.0 e sui vantaggi fiscali che ne derivano.

A presto.

 

Scritto da: Manlio Marta

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Come e quale Stufa a Pellet scegliere per scaldare una casa in base ai suoi metri quadri. Ecco un articolo che vi aiuterà a scegliere la giusta Stufa!
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