I colori del fuoco

I colori del fuoco

Ci siamo mai chiesti perché quando il camino arde le fiamme hanno una colorazione che passa dal rosso acceso all’arancione passando per un’infinità di sfumature e tonalità?

Semplice il colore della fiamma è dovuto alla presenza di sali contenuti nella legna.

Noi, Gli spazzacamino di Manlio da amanti del fuoco quali siamo abbiamo pensato che: aggiungendo Sali minerali in forma di composto chimico al fuoco questo dovrebbe cambiare ancora colore, potrebbe essere un passatempo carino o una bella idea per una serata speciale. Per variare il colore del fuoco possiamo mettere la legna in ammollo in un composto chimico diluito in acqua, precedentemente preparato, oppure provare a preparare in casa delle candele “arricchite”, perché non gettare dei Sali direttamente sulla fiamma?

Vediamo come colorare la fiamma del nostro camino… Sempre lavorando in sicurezza!

  Fuoco multicolor

Fuoco multicolor

 

Coloriamo il fuoco

In base al colore che desideriamo ottenere andremo ad utilizzare il composto adatto.

Come vedremo, spesso, i prodotti che si possono utilizzare per colorare il fuoco sono prodotti di uso comune nelle abitazioni e sono reperibili presso supermercati, ferramenta e negozi di giardinaggio. Alcuni Sali più specialistici li potete invece trovare online su siti di riferimento.

Colore – Prodotto

  • Blu, Cloruro di rame (sale di rame, viene utilizzato spesso in pirotecnica per la colorazione dei fuochi, dona un colore blu/verde);
  • Rosso, Cloruro di stronzio (si presenta di forma bianca ed inodore, impartisce alla fiamma un colore rosso a sprazzi);
  • Giallo, cloruro di sodio (altro non è che il nostro comunissimo ed economicissimo sale da cucina);
  • Viola, Cloruro di potassio (reperibile tranquillamente e senza problemi da qualunque rivenditore di prodotti chimici);
  • Verde, Solfato di rame (largamente usato in agricoltura lo possiamo reperire in qualunque consorzio agricolo);
  • Arancione, Cloruro di calcio (possiamo acquistarlo sotto forma di additivo alimentare con il codice europeo E509, possiamo trovarlo anche nei prodotti per assorbire umidità negli ambienti);
  • Carminio, Cloruro di litio (curiosità, negli anni quaranta del secolo scorso l’industria alimentare per un breve periodo lo utilizzo al posto del cloruro di sodio o come sostituto di questo, la comparsa di sintomi di intossica mento ne fermò la commercializzazione).

Cosa ci dobbiamo procurare

  • Prodotti chimici;
  • Paraffina o cera;
  • Contenitore per bagnomaria;
  • Pentola grande;
  • Acqua;
  • Pigne, legno o piccoli scarti;
  • Contenitore di vetro o di plastica;
  • Occhialini protettivi;
  • Mascherina;
  • Guanti protettivi in lattice;
  • Borsa dei giochi o della spesa in rete;
  • Zavorra.

 Borsa a rete

Borsa a rete

 

Colorare il fuoco impregnando la legna

Iniziamo raccogliendo o scegliendo alcuni pezzi di legna non troppo grandi, se abbiamo modo di raccogliere delle piccole pigne queste risulteranno pressoché ideali per quello che vogliamo fare, andranno benissimo anche piccoli scarti di segheria o ramoscelli raccolti qua e la.

Sciogliamo mediamente 250 grammi di prodotto chimico ogni 4 litri di acqua, utilizzando un contenitore di plastica che alloggeremo all’esterno e indossando guanti in plastica e mascherina protettiva.

Per ottenere buoni risultati con questa tecnica è preferibile che ogni bidone contenga una soluzione con all’interno un solo prodotto chimico, misceleremo poi i legni all’atto di bruciarli.

Immergiamo quindi il legno o le pigne nel bidone (se utilizzate una borsa in rete come quelle della spesa o quelle per riporre i giocattoli in spiaggia zavorrandola riuscirete a far rimanere il legno sotto il livello del liquido).

Lasciamola in ammollo almeno 48 ore.

Tolta la borsa dall’acqua, faremo in modo di scolare prima ed asciugare poi il tutto.

Infine aggiungendo uno o due pezzetti di legno per volta sul fuoco goditi la fiamma colorata che ne sprigionerà.

Pigne in ammollo per fuoco colorato

Pigne in ammollo

Colorare il fuoco con cubi di paraffina o cera

Miscela paraffina o cera (in base a ciò che trovi meglio in commercio) in un recipiente che metterai a scaldare a bagnomaria sopra una pentola con acqua bollente.

Quando il composto diventa liquido aggiungi circa 30 grammi di prodotto chimico mediamente per ogni tazzina di cera liquida, se vuoi dei colori maggiormente carichi aumenta pure la quantità di prodotto chimico.

In questo caso possiamo creare delle miscele chimiche da aggiungere alla paraffina, spazio alla fantasia dunque, puoi quindi creare cubi di paraffina monocolore utilizzando un solo prodotto chimico oppure creare una sorta di caleidoscopio miscelando più sostanze in un unico cubo.

Giriamo il composto con un cucchiaio sino a che non inizia a raffreddarsi, a questo punto verseremo il composto in stampi in silicone atti a ricevere materiale caldo, facciamo raffreddare e solidificare

Gettando uno o più cubi di cera nel fuoco otterremo delle fiamme colorate di lunga durata e sicuro effetto scenico.

Fiamma di colore verde

Fiamma di colre viola

Come colorare il fuoco con le sostanze chimiche

Questa tecnica la consiglio unicamente per farsi un’idea di quelli che possono essere i risultati ottenibili, gettate sul fuoco un pizzico di composto chimico o di miscela di più prodotti, così da rendervi conto dei colori ottenuti, una volta trovate le combinazioni o i colori che più vi aggradano potete poi procedere con le tecniche prima prese in esame.

N.B. Il legname portato a riva dal mare è già generosamente impregnato di vari cloruri e solitamente senza alcun trattamento vi regalerà delle bellissime fiamme blu/viola, ovviamente fatelo prima asciugare.

Altresì il legno di melo se più vecchio di cinque anni bruciando crea fiamme multicolore.

AVVERTENZE:

  • Sono sostanze chimiche, vanno usate seguendo le indicazioni del produttore riportate sulla confezione, anche se il loro aspetto può sembrare innocuo possono essere causa di irritazioni e scottature estese difficilmente guaribili.
  • Quando facciamo uso di legna additiva o di cubi di paraffina chimici verifichiamo che nella stanza ci sia una buona ventilazione, il prodotto chimico fa fumo, rischiamo di saturare di fumo e puzza l’ambiente.
  • Le sostanze chimiche vanno maneggiate e stoccate lontano da bambini o animali, vanno conservate in contenitori ermetici e difficilmente raggiungibili.

 

Scritto da: Manlio Marta

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La presenza di Sali nel combustibile altera il colore del fuoco. Ecco qualche tecnica per modificare la colorazione della fiamma del vostro camino!
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