Questa la volevo condividere con tutti voi che frequentate il nostro blog, l’ho scovata in rete cercando colleghi al nord con cui collaborare.
Cito testualmente:
“Il formaggio spazzacamino è un formaggio grasso a cagliata presamica ottenuto da latte vaccino. Di forma cilindrica diametro pari a circa 20/25 centimetri facce pressoché piane, scalzo e lievemente convesso di 5/6 centimetri. Questo formaggio viene immesso sul mercato a seguito di accurate verifiche di tutte le fasi produttive.”
Il latte vaccino utilizzato deve provenire assolutamente ed unicamente da animali di razza Bruno Alpina e da allevamenti siti in Valle Vigezzo.
Mungitura
Un’attenta ed approfondita analisi sulle tecniche tradizionali di caseificazione, ha permesso la messa a punto di un processo produttivo che rispetta i parametri tecnologici tipici di questo rinomato formaggio Vigezzino, che richiama al palato i formaggi erborinati dell’arco Alpino Piemontese.
Il processo di cagliata
Il formaggio viene commercializzato esclusivamente dopo un periodo di stagionatura non inferiore ai trenta giorni e dopo aver superato numerosi controlli.
Stagionatura di forme
La crosta è naturale: La pasta è di colore paglierino fino a bianco latte, varianti queste legate all’alimentazione al pascolo. Consistenza pastosa morbida e fondente al palato. Occhiatura assente o presente in forma lieve. Sapore dolce e gradevole con sentore lievemente acidulo. Uso: come formaggio da tavola e quale componente di piatti tipici.
Non voglio comunicare il nome del caseificio per evitare di fare pubblicità occulta, lo potete trovare comunque in rete tra i caseifici della Val Vigezzo, la valle degli spazzacamino.
Scritto da: Manlio Marta